C’erano tutti, questa sera del 27 agosto al Palacongressi di Lugano, al punto che è quasi più facile dire chi non c’era. Non si sono visti Pelli, Cassis e Carobbio del Nazionale, Sadis e Bertoli del Governo; Masoni e Jelmini del Municipio. A iosa, granconsiglieri (con il presidente del parlamento, on. dott. Alessandro del Bufalo), consiglieri comunali, giornalisti, lobbisti, curiosi, imbucati, passanti, amanti dell’aperitivo, belle ragazze.
Era la festa di Lorenzo Quadri, neopresidente della deputazione ticinese alle Camere federali. Contentissimo, sorridente, garbato con tutti (non lo direste, ma è un duro). Hanno parlato il sindaco Borradori, il presidente del Governo Beltraminelli e Quadri stesso. Non ho mai capito perché, e dev’essere un caso, ma i miei allievi (Quadri, Beltraminelli, del Bufalo) fanno carriera in politica. Io ne vado assai fiero.
Siparietto.
“Dimmi una cosa, come mai Patrizia Pesenti si è aggregata alla lobby pro secondo tubo?
Presidente del Senato (termine improprio): “Sono IO che l’ho aggregata”
“Ma è politicamente scorretto! I suoi la faranno a brandelli!”
Presidente del Senato: “E vedrai che alla fine ci saranno altri socialisti”
Ammutolito. Filippo sei grande.
L’on. Michele Bertini, astro nascente della politica luganese, con la pittrice Daniela Patrascanu
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